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Fede e folklore sono protagonisti della Pasqua e dei riti della Settimana Santa a Martina Franca che, come in tutta la Puglia, sono molto sentiti e partecipati e rappresentano per i turisti un’ottima occasione per sperimentare le nostre tradizioni più autentiche.
Numerosi e caratteristici gli eventi religiosi in programma: in particolare la sera del Giovedì Santo il centro storico è tradizionalmente affollato per il rito dei Sepolcri. Durante il tradizionale giro degli “altari della Reposizione” in cui è custodita l’Eucarestia è possibile ammirare le stupende architetture barocche delle chiese martinesi, prima fra tutte la Basilica di San Martino, e seguire dopo la mezzanotte la processione notturna dell’Addolorata. Il Venerdì Santo a partire dalle 19 si tiene la antica e seguitissima processione dei Misteri, con 13 sculture in cartapesta salentina che sfilano al suono lugubre delle trottole (assi di legno con maniglie di ferro).
Da non perdere sabato 19 Aprile, alle ore 18.30, lo “Sparo della Quarantena“: per indicare la fine della Quaresima si brucia in piazza fra il giubilo dei presenti la Quarantena, un fantoccio dalle sembianze di contadina che viene appeso il Mercoledì delle Ceneri in alcuni crocicchi del centro storico.
A Pasquetta la meta prediletta per la gita fuori porta è il sito di Cristo Redentore (Bosco delle Pianelle), scultura alta 11 metri eretta a 5 km da Martina Franca sulla vetta belvedere nel bel mezzo di un paesaggio collinare rigoglioso e incontaminato.
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