Stracchino Artigianale

Di forma quadrata e privo di crosta, ha una superficie leggermente umida di colore bianco-avorio. La pasta al taglio è umida e burrosa, facilmente spalmabile mentre in bocca è fondente ma non untuosa. Il profumo è fresco, di latteria; il sapore è dolce, delicato, leggermente acidulo ma privo di sentori amarognoli.

Il processo produttivo del nostro stracchino artigianale avviene nel pieno rispetto della tradizione, ma dotandosi al contempo dalle più avanzate tecnologie per garantire al massimo qualità e sicurezza.

Un Formaggio Democratico e Trasversale

Lo Stracchino… formaggio democratico e trasversale… piace a vecchi e piccini, manovali e super-borghesi, mangioni dichiarati e spiluccatori moderati. Perché è cibo di strada (impagabile come spuntino – in mezzo a un panino DOC) ma anche apri-pasto di pranzi&cene gourmand, dove si può degustare tout court o accompagnato con quasi tutto lo scibile orto-frutticolo (dalla carota… al sedano).

Piacere leggero insomma… specialmente se servito su un letto di verdure… tanto da essere “prescritto” da molti pediatri per l’alimentazione dei bambini e “decantato” da molti nutrizionisti per quella dei più grandi!

Per Esperienze gastromistiche

Un formaggio dalla doppia anima, però… specialmente se si tratta di esperienze gastro-mistiche, allora l’apoteosi, sensi di colpa permettendo, si raggiunge addentandolo su un trancio di focaccia bianca… morbida e croccante… mentre sulle vostre dita unte vedrete colare una buona dose di stracchino fuso… una golosità a cui sarà veramente difficile sottrarsi!

Di forma quadrata e privo di crosta, ha una superficie leggermente umida di colore bianco-avorio. La pasta al taglio è umida e burrosa, facilmente spalmabile mentre in bocca è fondente ma non untuosa. Il profumo del nostro stracchino artigianale è fresco, di latteria; il sapore è dolce, delicato, leggermente acidulo ma privo di sentori amarognoli.

La lavorazione del nostro stracchino artigianale

Il latte crudo, con elevato contenuto in proteine e calcio (che aumenta la capacità del coagulo di trattenere l’acqua) viene pastorizzato a circa 60 gradi, in modo ridurre la carica batterica che si potrebbe sviluppare in un formaggio con una quantità di acqua così elevata.
Il latte viene quindi fatto prima riposare a circa 38-40 °C con una piccola aggiunta di lattofermento per circa 2 ore e poi coagulare mediante caglio liquido di vitello in circa 60 minuti.

Si procede alla rottura della cagliata in grumi della dimensione di una noce. Dopo lo spurgo e lo sgrondo del siero, la cagliata viene trasferita in stampi di plastica e posta in ambienti ad elevata umidità, dove subisce tre rivoltamenti, durante i quali continua la fase di spurgo e ha luogo quella di stufatura. Segue, infine, la fase di salatura molto breve in salamoia per circa 15 min. La maturazione è molto breve, circa 3 giorni in celle frigorifere a bassa temperatura ed elevata umidità. Le forme, poste su stuoie (plastificate) denominate “plateaux” e impilate su griglie (“claies”) inclinate per facilitare ulteriore sgrondo del siero, vengono rivoltate per altre 3-4 volte. Infine ha luogo il confezionamento, che all’interno del nostro caseificio, è ancora effettuato a mano forma per forma. Il formaggio viene consumato dal giorno dopo il confezionamento nell’arco di 10 giorni.

Peso ,300 kg
Peso gr.

300