REGINA DEL RICICLO GASTRONOMICO
Accanto alla godereccia compaesana a pasta filata, la Burrata, anche la “Scante” per i locali (dal dialetto “Asckuant”), andrebbe eletta “regina del riciclo gastronomico”…
Di matrice esclusivamente locale, è pure Lei, figlia di un’epoca e di un’economia pastorale, refrattaria allo spreco e avvezza al riutilizzo di ogni avanzo di produzione.
DALLE SAPIENTI MANI DEI CASARI PIU’ ANZIANI
Ond’anche condivida con la variante fresca, la medesima origine: genuino siero ri-cotto… Molto maggiori sono le cure e le attenzioni a Lei riservate, fatte di lunghe attese, scrupolose “salature” e meticolosi rimescolamenti. Il tutto, ad opera delle sapienti mani dei casari più anziani, attenti a separare la parte liquida che affiora in superficie dall’impasto cremoso sottostante fino al raggiungimento della giusta consistenza.
Piccantissima, è perfetta sui crostini e nel ripeno delle pizze e dei panzerotti.
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