Non dire semplicemente affumicato. Quella tipica nota aromatica è solo la caratteristica più evidente della ricetta del “tronchetto”: sotto di essa sedimentano secoli e secoli di tradizioni, che affondano le proprie radici nella storia del nostro territorio. Un territorio che è segnato da distese di fragni, la quercia più diffusa in Valle d’Itria, il cui legno viene bruciato lentamente per abbracciare il salame con una lieve affumicatura. A renderlo ancora più unico il caratteristico colore rosso, la macina media, il perfetto bilanciamento tra la parte magra e quella grassa. Un’esplosione di sapori da gustare a fette sottili, una dopo l’altra.